I dati sono relativi al rapporto Asl
Anche nel 2023 si confermano persistenti ed oltre i limiti di legge i valori di diossina e Pcb nelle uova, latte, foraggio e mitili. La catena alimentare della provincia di Taranto è contaminata così come lo è stata negli anni precedenti. I dati sono della Asl relativi al 2023. L’industria, pertanto, continua ad inquinare ma, e questa è la cosa più assurda, denuncia Luciano Manna di Veraleaks, che sui documenti dell’azienda sanitaria non viene indicata la fonte della contaminazione. In pratica le indagini ambientali svolte su Taranto, Statte e Grottaglie, non hanno consentito di individuare chi inquina. La questione diossina, scrive manna, è ancora attuale. anche con la gestione Mittal a Taranto è piovuta tanta diossina e Pcb tanto che il solo valore medio mensile ha superato la media annuale del 2008 quando furono abbattute 600 pecore e capre nella masseria della famiglia Fornaro