Dagli spalti è esplosa la rabbia degli agricoltori presenti in aula, per l’emendamento firmato da Casili che avrebbe sospeso le cartelle del consorzio di bonifica
Alla ripresa dei lavori sono scoppiate nuove tensioni. La presidente del consiglio Capone ha chiamato il primo articolo della legge sui pozzi artesiani. Un testo all’ordine del giorno da tre sedute, atteso dagli agricoltori, presenti in aula, per l’emendamento firmato da Casili che avrebbe sospeso le cartelle del consorzio di bonifica. Ma al momento del voto c’erano solo 17 consiglieri, seduta aggiornata per mancanza del numero legale. Il consigliere Pagliaro, Fratelli d’Italia, ha accusato la presidente di aver cominciato e chiuso troppo in fretta i lavori, parlando di abuso di potere.
Servizio di Francesco Iato