Nel computo anche una mandria da 150 bovini
Un arresto e un sequestro beni operato dalla Guardia di Finanza della sesta provincia, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Trani. In carcere un sorvegliato speciale, ritenuto a capo di un clan che vessava i produttori agricoli della zona, e che aveva trasferito i suoi beni alla compagna convivente. L’uomo aveva occupato abusivamente anche terreni demaniali, ottenendo profitti illeciti, ed aveva anche ottenuto aiuti pubblici per altri 175mila euro. Gli accertamenti hanno portato alla confisca di beni, mobili e immobili, per oltre 630mila euro. Nel computo anche una mandria da 150 bovini.