Succede nella diga del Liscione, a Larino, ingrossata dalle recenti piogge
Agli inizi di aprile, per almeno quattro giorni, l’acqua in eccesso della diga del Liscione, nei pressi di Larino, è stata rilasciata nel fiume Biferno e, poi, scaricata in mare, a Termoli. Era già successo a metà marzo. Grazie alle recenti piogge, l’invaso ha raggiunto il livello massimo di riempimento, sui 130 milioni di metri cubi, e l’azienda speciale ‘Molise Acque’ è costretta a buttarla. Tutto ciò a pochi chilometri dalla provincia di Foggia, che vive una grave crisi idrica. Da anni si ipotizza la realizzazione di una condotta in grado di portare l’acqua della diga del Liscione al ripartitore a valle dell’invaso di Occhito.
Intervista a Vincenzo Napoli, pres. Molise Acque
Servizio di Pietro Loffredo