Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Vincenzo Saracino
Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Vincenzo Saracino, 46 anni, e ha disposto la sua immediata scarcerazione. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di aver minacciato e insultato sul suo profilo Facebook la sindaca di Minervino Murge, Maria Laura Mancini, il comandante della Polizia locale Ignazio Ciccolella e un funzionario della Città metropolitana di Bari incaricato dal Comune per l’abbattimento selettivo dei cinghiali, ritenuti da lui responsabili di aver soppresso gli animali nei terreni di sua proprietà. Non solo: secondo le indagini dei carabinieri Saracino sarebbe stato coinvolto anche nell’incendio dell’auto del comandante della polizia locale a settembre dello scorso anno. La difesa, rappresentata dall’avvocato Sabino Di Sibio, ha smontato la tesi accusatoria per la mancanza dei gravi indizi, sia per quanto riguarda il contenuto del post sui social, spiegando che l’uomo si riferiva solo alla violazione della sua proprietà privata, che per il collegamento con l’incendio della macchina del comandante avvenuta dieci giorni dopo l’uccisione dei cinghiali.