Le intercettazioni di Solfrizzi incastrarono Ciaccia, ma oggi il teste ha rimangiato tutto
Di Alessandra Martellotti
Va avanti il processo con rito abbreviato per il tentato omicidio di Salvatore Albano, avvenuto a Paolo VI, nel maggio del 2023, per il quale è stato arrestato Vincenzo Ciaccia, difeso dagli avvocati Salvatore Maggio e Pasquale Blasi. In aula è stato ascoltato Rino Solfrizzi, testimone chiave nell’inchiesta, in carcere per la detenzione di armi nascoste in un locale di via Icco, tra le quali quella usata per il tentato omicidio: dalle sue dichiarazioni, intercettate, è emerso il nome di Ciaccia quale responsabile dell’agguato. Il teste in aula però ha negato tutto, rimangiando quanto aveva precedentemente sostenuto. La prossima udienza è fissata al 20 marzo e si potrebbe già andare a sentenza.