“C’è immenso bisogno di trasmissione di cultura” ha detto Mattarella nel discorso inaugurale dell’anno accademico di Unisalento “per saper comunicare i grandi mutamenti senza dimenticare la centralità della persona”
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha inaugurato l’Anno Accademico dell’Università del Salento: “Si tratta di una ricorrenza così rilevante induce a collegare i due momenti, la fondazione dell’Università del Salento 70 anni fa e la giornata odierna” ha dichiarato il Presidente “Va ricordata l’intuizione e il grande merito lungimirante di cittadini e di persone e di coloro che hanno immaginato, proposto, assecondato e appoggiato nel popolo del Salento la decisione di investire nella cultura 70 anni fa. Non soltanto come momento di crescita sociale di ciascuno ma come motore di sviluppo del territorio. È stato un momento di meridionalismo adulto.” Il Presidente ha poi sottolineato come l’ateneo continui a promuovere lo sviluppo culturale offrendo in questo momento storico l’opportunità di dare nuovi aspetti a quanto avviene. “Si tratta di stimolare la ricerca, la trasmissione del sapere, nel collegamento tra le varie discipline di studio e di scienza. Senza separarli ma con loro convergenza, interagendo e mettendo sempre al centro la persona umana”. Per Mattarella “La centralità della persona è un esigenza costante, è il perno della civiltà europea. Questo è il centro del messaggio che le università trasmettono. Non solo come centri di fondamentale impegno di trasmissione del sapere, di conoscenze. Ma anche come luogo di ricerca e conforto della conoscenza che muta. Con consapevolezza del dovere e del beneficio del dubbio, del valore della problematicità, nella continua ricerca del dialogo e dell’ascolto è il ruolo dei nostri atenei, di Unisalento” ha concluso Mattarella.