Sono sprovviste del contrassegno di Stato. Una vicenda finita al centro di numerose polemiche, non solo in Puglia
Il consorzio di tutela del Primitivo di Manduria non riconosce come autentiche le bottiglie di vino regalate dall’amministrazione comunale al campione di tennis Sinner perchè sprovviste del contrassegno di Stato. Una vicenda che’ finita al centro di numerose polemiche non solo in Puglia ma in generale del mondo del vino. Sul caso è intervenuta Novella Pastorelli, presidente del Consorzio, che ha allertato le autorità competenti per presunto uso fraudolento del nome della Denominazione, oltre che del grave danno d’immagine del Consorzio e delle tre filiere che si prodigano per produrre e commercializzare il vino rispettando il disciplinare. Intanto la Pastorelli si è già attivata affinchè nei prossimi giorni Jannik possa avere e, quindi assaggiare, l’autentico primitivo di Manduria Doc e Docg.