Super Baby Dance
Manchette Fono VI.PI.
FAL

Illegibilità primi cittadini, 11 sindaci tarantini contro l’emendamento regionale

Per i sindaci, l’emendamento voluto da 31 consiglieri a partire da Scalera, punterebbe a eliminare la “temibile conconcorrenza” di chi ogni giorno lavora sui territori

Di Alessandra Martellotti

Undici sindaci della provincia di Taranto contro l’approvazione dell’emendamento che sbarra la strada ai primi cittadini pugliesi per la candidatura in consiglio regionale. Il gruppo di rappresentanti ionici, pronto a intraprendere ogni azione politica e giudiziaria per cancellare la norma, parla di “pagina offensiva” e di emendamento “fortemente lesivo della democrazia” che “contravviene ai più elementari principi di non discriminazione”, compromettendo “il principio democratico di libera partecipazione alla competizione elettorale”. Per i sindaci, l’emendamento voluto da 31 consiglieri a partire da Scalera, punterebbe a eliminare la “temibile conconcorrenza” di chi ogni giorno lavora sui territori. L’iniziativa contro la norma è dei sindaci di Grottaglie, Manduria, Ginosa, Castellaneta, Maruggio, Crispiano, Palagiano, San Giorgio Ionico, San Marzano di San Giuseppe, Faggiano e Fragagnano.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbe interessarti anche:

Divella

Scopri il meteo

Tutte le previsioni aggiornate della tua zona!

Oroscopo

Scopri cosa ti riservano le stelle