A Cerignola e a San Marco in Lamis i carabinieri hanno colto in flagranza un 33enne di Caserta e un 47enne napoletano
Ancora truffe ai danni degli anziani, questa volta nel Foggiano. I Carabinieri di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne originario di Caserta, accusato di truffa aggravata. L’uomo si era presentato all’abitazione di una donna di 90 anni, sola in casa, con la scusa di dover raccogliere dei monili in oro per coprire le prime spese legali necessarie per difendere la figlia della vittima, arrestata a seguito di un incidente stradale. La richiesta di denaro era stata preceduta da una telefonata di un sedicente maresciallo dei Carabinieri, che aveva concordato con l’anziana le modalità di consegna dei gioielli, per un valore di circa 5mila euro. E a San Marco in Lamis, un’altra truffa con modalità simili è stata sventata sempre dai Carabinieri nell’abitazione di un 94enne. Questa volta ad essere arrestato un 47enne della provincia di Napoli colto in flagranza di reato dopo aver ingannato la badante 58 enne dell’anziano, che rispondendo a una telefonata di un falso carabiniere, aveva raccolto 4mila euro e oggetti di valore, per poi consegnarli a un emissario. La badante, preoccupata, ha condiviso la notizia con alcuni parenti dell’anziano, i quali hanno tempestivamente allertato il numero d’emergenza 112.