Avevano ricevuto fondi per i danni subiti dall’inquinamento industriale. L’annullamento della sentenza ha cancellato tutto
Le 31 famiglie del quartiere Tamburi di Taranto dovranno restituire la somma di 5 mila euro, ricevuta dalla famiglia Riva, per i danni subiti dall’inquinamento industriale. A stabilirlo la Procura che ha accolto il ricorso degli ex patron dell’Ilva dopo l’annullamento della sentenza da parte della corte d’assise d’appello di Taranto. Per la presenza di due magistrati onorari tra le parti civili è stato disposto il trasferimento del procedimento penale “ambiente svenduto” a Potenza. Fu il Codacons, che si costituì parte civile, a consegnare gli assegni alle famiglie. Andremo fino in fondo, commenta l’associazione dei consumatori. Nel 2021 il gruppo Riva ha registrato un fatturato di oltre 4 miliardi di euro. Speriamo in una decisione giusta della Cassazione che di fatto renderebbe totalmente inutili i decreti ingiuntivi che Riva sta notificando alle parti civili danneggiate dalle sue condotte, conclude il Codacons.