A Cirigliano le esequie di Franco Cirelli, a Sasso di Castalda quelle di Gerardo Pepe
Giornata di lutto per la Basilicata che questa mattina ha dato l’ultimo saluto alle due vittime lucane della strage al deposito Eni di Calenzano, avvenuta lo scorso 9 dicembre. A Cirigliano, nel materano sono state celebrate le esequie del 50enne Franco Cirelli, a Sasso di Castalda, nel potentino, quelle di Gerardo Pepe, di 45 anni, In entrambe le chiese dei due piccoli paesi lucani – Sasso di Castalda conta circa 700 abitanti, Cirigliano circa 300 – la Regione Basilicata ha portato il suo gonfalone, “simbolo della vicinanza, del rispetto e dell’onore che l’intera comunità lucana rende ai due operai”. Tanta la tristezza, la commozione e la rabbia nei due piccoli centri lucani. Ai funerali di Pepe ha partecipato il presidente della Regione, Vito Bardi, a quelli di Cirelli c’era l’assessore alla Sanità, Cosimo Latronico. “La sicurezza ha sottolineato il governatore lucano – è un diritto fondamentale e dobbiamo impegnarci affinché tragedie come queste non si ripetano. Auspico che il loro sacrificio non sia vano e che possa ispirarci a lavorare con maggiore determinazione per un futuro più sicuro per tutti”, ha concluso Bardi.