Da risolvere conflitto competenza sul processo “Ambiente svenduto”
La Corte di Cassazione domani discuterà i ricorsi per risolvere il conflitto di competenza sollevato dalle
parti civili e dal Codacons contro l’annullamento della sentenza della Corte d’assise di Taranto per gli imputati coinvolti nell’inchiesta ‘Ambiente svenduto’ sulle emissioni velenose dell’ex Ilva. L’annullamento, disposto dalla Corte d’assise di appello di Taranto, ha provocato l’azzeramento del processo e il
suo trasferimento al Tribunale di Potenza. La Cassazione dovrà decidere se il processo dovrà essere celebrato a Potenza (dal primo grado) o se dovrà proseguire (con l’appello) a Taranto. Il processo di primo grado si era concluso il 31 maggio del 2021 con 26 condanne nei confronti di dirigenti della fabbrica,
manager e politici. Le più gravi, a 22 anni e 20 anni di reclusione, per Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e
amministratori dell’Ilva. Sentenza annullata in appello il 13 settembre scorso.