L’ex capoclan pentito di Vieste collabora con i magistrati francesi e italiani
Continua a collaborare con la giustizia Marco Raduano, l’ex capoclan di Vieste protagonista di una rocambolesca fuga con le lenzuola dal carcere di Badu e Carros, in Sardegna, e catturato un anno dopo a Bastia, in Corsica. Le rivelazioni di Raduano hanno consentito l’arresto di un latitante corso, Marc Furfaro, fermato in Italia due settimane fa per fiancheggiamento ad un’organizzazione mafiosa, e di altre tre persone, accusate dell’omicidio del gestore di un ristorante in Corsica. Raduano ha raccontato ai magistrati francesi di aver partecipato all’assassinio del ristoratore Paul Felix Paoli e di aver beneficiato di aiuti in Corsica durante la sua fuga. Tutti i particolari sull’inchiesta e sugli arresti verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà a Marsiglia lunedi prossimo, alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia italiano Giovanni Melillo, dei procuratori di Bari e Cagliari e del capo della Procura della Repubblica di Marsiglia. Raduano deve scontare una condanna a 19 anni di carcere.