Il ragazzo era rimasto solo dopo aver perso l’orientamento
Paura per un giovane speleologo di Tricase che ha perso l’orientamento in una grotta di Martina Franca, dove è rimasto per 11 ore. É stato salvato nella notte grazie all’impegno di cinque tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico. Il disperso, 35enne, è in buone condizioni ma al momento del ritrovamento era molto spaventato. Era la prima volta per lui in quella cavità. Ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, si è calato con due compagni nella grotta, particolarmente verticale e che scende fino a 147 metri di profondità. Nella risalita è rimasto indietro e a un certo punto ha sbagliato il percorso finendo in un cunicolo senza uscita. Da lì ha perso l’orientamento, rimanendo intrappolato. Nel frattempo gli altri due, convinti che il 35enne fosse in testa alla fila, quindi già verso l’uscita, hanno proseguito, rendendosi conto solo all’arrivo che il compagno mancasse all’appello. Conferma anche il fatto che i suoi effetti personali e la sua auto fossero lì, all’ingresso. Hanno attivato il Soccorso Alpino e Speleologico. Due sono scesi rapidamente nella grotta, gli altri hanno steso un cavo telefonico per garantire le comunicazioni con l’interno e hanno allestito un campo base all’esterno per il primo soccorso. Le operazioni si sono concluse alle 2:30.