Nessun ferito, ma ‘potenziali rischi per salute dei lavoratori’
I delegati per la sicurezza della Uilm di Taranto hanno scritto alla dirigenza del siderurgico tarantino sollecitando chiarimenti in merito a un grave incidente avvenuto ieri nell’Acciaieria 2, dove erano in corso lavori di sostituzione della cappa di essiccazione delle siviere. I rappresentanti sindacali sostengono che la coibentazione rimossa dalla cappa è stata stoccata all’interno del box, senza adeguate misure di sicurezza.
Tali materiali hanno preso fuoco, generando un incendio che ha provocato l’emissione di un denso fumo nero, con rilascio di sostanze potenzialmente tossiche nell’ambiente. Nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, che ha consentito lo spegnimento dell’incendio, resta una respirabilità dell’aria nel capannone, con potenziali rischi per la salute dei lavoratori. I delegati Rls Uilm hanno invitato Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria a fornire una relazione dettagliata sulle dinamiche dell’incidente e sulle misure di prevenzione adottate o non adottate, a garantire la bonifica dell’area e il ripristino delle condizioni di sicurezza; a verificare l’effettivo impatto ambientale e sanitario dell’accaduto, a implementare misure preventive per evitare il ripetersi di simili episodi.