Era accusato di falso per aver alterato alcuni verbali nell’ambito dell’inchiesta “Sistema Trani”
Il Tribunale di Lecce ha condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione il pm Michele Ruggiero, imputato con l’accusa di falso per aver alterato i verbali di alcune persone informate sui fatti nel corso dell’inchiesta denominata sistema Trani. Una pena superiore di 3 mesi rispetto a quella invocata dalla procura. Ruggiero è stato interdetto dai pubblici uffici per la durata di cinque anni e dovrà risarcire con una provvisionale di 20mila euro l’ex vicesindaco Giuseppe Di Marzio.