Dopo le denunce degli ambientalisti carabinieri, polizia locale e volontari hanno finalmente liberato il corso d’acqua
È stato ripulito il Carapelle dalla carcasse di auto rubate e poi abbandonate nel torrente, dopo essere state cannibalizzate per la vendita dei pezzi di ricambio. Dopo le decine di denunce degli ambientalisti, carabinieri, polizia locale e volontari hanno finalmente liberato il corso d’acqua. L’operazione è durata un paio di settimane. Sono state rimosse una settantina di carcasse, che si trovano ora in un deposito giudiziario a Manfredonia. Alcune erano abbandonate li da più di 20 anni, non a caso in una di queste vetture era addirittura nato un albero che è stato rimosso con una gru.