Un anno di reclusione con pena sospesa
La Corte d’appello di Bari ha confermato la condanna per corruzione nei confronti dell’ex direttore generale di Ager Puglia, Gianfranco Grandaliano. È stata concessa la sospensione condizionale della pena. L’ex dg era finito a processo per essersi fatto pagare una festa di compleanno dall’imprenditore Rocco Lombardi, destinatario pochi giorni dopo dell’appalto di alcuni lavori. Grandaliano avrebbe fornito informazioni circa un finanziamento da un milione di euro per effettuare lavori di rimozione dei rifiuti in alcuni comuni pugliesi. In questo modo, avrebbe consentito all’azienda di Lombardi di presentare tempestivamente la documentazione per ottenere l’affidamento diretto per l’esecuzione dei lavori nel Comune di Cellammare (Bari) per un totale di poco più di 21mila euro.