Il professionista ha già restituito le somme
Avrebbe trattenuto indebitamente 800 euro che invece dovevano essere versate alla Asl Bat a titolo di compensi spettanti per le visite prenotate dai pazienti tramite Cup. È questa l’accusa che ha portato uno psichiatra di Barletta, in servizio presso il Centro di Salute Mentale di Andria, ad essere interdetto per 12 mesi dall’attività libero professionale intramoenia. Alcuni giorni fa il gip del Tribunale di Trani aveva disposto per lui gli arresti domiciliari ma il Riesame lo ha rimesso in libertà, sostituendo la misura cautelare con l’interdizione. Sotto la lente della Procura sono finiti i compensi di otto pazienti, visitati fra il 2021 e il 2023. Il professionista, assistito dall’avvocato Raffaele Di Bello, ha già restituito le somme.
di Linda Cappello