Sono diciassette, complessivamente, gli indagati
Si sono svolti ieri i primi interrogatori preventivi nell’ambito dell’inchiesta sui presunti episodi di corruzione in alcuni appalti di Acquedotto lucano. Davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Potenza Lucio Setola, ieri, i legali di tre delle cinque aziende coinvolte. Sono diciassette, complessivamente gli indagati. Rispondono, a vario titolo, di corruzione, istigazione alla corruzione e turbativa d’asta. Nei confronti delle imprese finite nell’inchiesta si ipotizzano illeciti amministrativi derivanti dai reati commessi dagli indagati. Gli interrogatori andranno avanti fino alla fine della prossima settimana. Solo in seguito il giudice deciderà sulle richieste di custodia cautelare avanzate dal pubblico ministero. Tra gli indagati anche tre funzionari e un ex dirigente di Acquedotto lucano. L’ipotesi è che abbiano ricevuto regali e favori in cambio di vantaggi nei confronti delle aziende.