L’annuncio sui social del papà
Dopo “20 anni di memoria e impegno” ha chiuso i battenti a Bari l’associazione culturale dedicata a Michele Fazio, il 16enne ucciso per errore nella faida tra i clan mafiosi Capriati e Strisciuglio mentre rientrava a casa nel cuore di Bari Vecchia il 12 luglio 2001. L’annuncio è stato dato tramite i social da Pinuccio Fazio, papà di Michele.
“Poiché noi soci abbiamo altri progetti e il proprietario del locale ha chiesto l’immediata restituzione dell’immobile da noi affittato – scrive Fazio – le chiavi della sede di Strada Zeuli n.15 in Bari non sono più in nostro possesso. Di conseguenza, ciò che accadrà in quello spazio non sarà mai più responsabilità dei soci e/o della famiglia Fazio”.
I genitori, però, “continueranno il loro cammino in ricordo del figlio. Tutti noi incontreremo Autorità, comunità scolastiche, Enti di Terzo Settore e cittadini in altri luoghi. Grazie a tutti coloro che ci hanno voluto bene e ci sono vicini da sempre”.