Furono assassinati per aver assistito all’omicidio del boss Mario Luciano Romito, avvenuto nell’agosto del 2017. I familiari hanno ricevuto il decreto della Prefettura di Foggia
Luigi e Aurelio Luciani, gli agricoltori brutalmente uccisi nell’agosto del 2017 nella strage di San Marco in Lamis sono stati dichiarati ufficialmente vittime di Mafia. Venerdì scorso le famiglie dei due fratelli hanno ricevuto il decreto della Prefettura di Foggia. La loro unica colpa fu quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Furono assassinati per aver assistito all’omicidio del boss della Mafia garganica Mario Luciano Romito, avvenuto a poca distanza dal terreno in cui stavano lavorando. Il riconoscimento di vittime di mafia rappresenta una battaglia vinta per i familiari dei due agricoltori e per chi, ogni giorno, è in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata nel foggiano.