Proclamato lo stato di agitazione di otto ore, esteso anche ai dipendenti delle aziende dell’indotto
In occasione dello sciopero nazionale del prossimo 18 ottobre dei lavoratori del gruppo Stellantis e
di tutto il settore automotive, le segreterie provinciali e regionali della Puglia di Fismic/Confsal e UglM proclamano lo stato di agitazione di otto ore, esteso anche ai dipendenti delle aziende dell’indotto. Un sit-in si terrà a Bari, davanti al Palazzo della Provincia. Presìdi nelle otto città dove sono presenti i
principali siti produttivi del settore. Bari è tra queste, con gli stabilimenti di Bosch, Magna PT, Marelli, Masmec Graziano Trasmissioni e Skf industrie (per citare solo i principali), localizzati nell’area industriale del comune di Modugno. “In Puglia – affermano i sindacati in nota – sono in piedi 20 vertenze sindacali che riguardano il comparto e sono legate a doppio filo alla transizione energetica e alla decarbonizzazione, con licenziamenti collettivi già avviati che coinvolgono oltre 2mila lavoratori. Nella sola provincia di Bari l’automotive e il suo indotto occupano 8mila lavoratori, che potrebbero avere pesanti ricadute occupazionali a causa di una politica industriale poco chiara da parte dell’Europa e del
Governo italiano.