12 le italiane a firmare il documento di richiesta alla Commissione
La Puglia insieme a Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Sardegna, Toscana,
Valle d’Aosta, Veneto e provincia Autonoma di Bolzano. Sono 12 le regioni italiane ad aver sottoscritto un documento informale, per chiedere alla Commissione europea una politica di coesione post-2027 sostenuta da un budget solido e che abbia un approccio territoriale, in linea con i principi di
partenariato e sussidiarietà. Il documento – firmato da un totale di 134 regioni
provenienti da 16 Stati membri – sarà mercoledì 2 ottobre al centro
dell’evento ‘Per una politica di coesione e crescita rafforzata
dopo il 2027 con le regioni al centro’, promosso dal
vicepresidente dell’Eurocamera, Younous Omarjee. In attesa
dell’avvio dei negoziati del nuovo bilancio a lungo termine, i
firmatari si dicono soddisfatti della nomina di un
vicepresidente con delega alla Coesione e alle riforme, ovvero
Raffaele Fitto. Un “riconoscimento dell’importanza e della
rilevanza della politica di coesione per tutte le regioni
d’Europa”, si legge nel non-paper. Prioritario, secondo il
testo, è garantire un “bilancio che corrisponda all’approccio di
investimento a lungo termine della Politica di Coesione che
affronta le diverse sfide in tutte le regioni dell’Ue”.