La Corte d’assise d’appello ha annullato la sentenza di primo grado: il procedimento sarà spostato a Potenza
Tutto da rifare per il processo “Ambiente svenduto” che coinvolte l’ex Ilva, 37 imputati e tre società per presunto disastro ambientale. La sezione distaccata di Taranto della Corte d’assise d’appello di Lecce ha annullato la sentenza di primo grado del processo. Accolta la richiesta di spostare il procedimento a Potenza: i giudici tarantini, togati e popolari, che hanno emesso la sentenza di primo grado, sarebbero a loro volta da considerare “parti offese” del disastro ambientale.