L’internato era da tempo in attesa di trasferimento in una Rems
L’agente rimasto ferito ieri durante una violenta protesta nel carcere di Bari è stato aggredito da un detenuto con problemi psichici, da tempo in attesa di trasferimento in una struttura detentiva specializzata. Stando alle prime ricostruzioni la protesta è partita dal rifiuto di un detenuto di tornare in cella dopo il cosiddetto momento di socialità. L’uomo, coinvolgendo altre due persone, è riuscito a impossessarsi delle chiavi della cella di un internato. Una volta fuori quest’ultimo ha aggredito l’agente che è dovuto poi ricorrere alle cure dei medici del 118. E’ stato coinvolto anche un infermiere, tenuto in ostaggio per alcuni minuti dai detenuti. I disordini sono stati sedati intorno alle 22 grazie l’intervento di rinforzi dagli altri carceri della regione. A coordinare e monitorare le operazioni la direttrice del carcere di Bari, Valeria Pirè. La Procura ha avviato un’indagine per chiarire quanto accaduto.