Restano gravissime le condizioni della figlia 23enne: ieri è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
E’ morto Giuseppe Agostinacchio, uno dei tre feriti nell’esplosione in un appartamento di Porto Cesareo nella notte tra sabato e domenica. Si tratta del capofamiglia, 58 anni, dentista di Gravina. Aveva riportato ustioni su oltre il 60% del corpo. Restano gravissime le condizioni della figlia 23enne Irene: ieri è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. È ricoverata in rianimazione all’ospedale Perrino di Brindisi. L’altro ferito, il fidanzato della ragazza, di 24 anni, anche lui di Gravina, ha riportato ferite e ustioni in varie parti del corpo: è in ospedale a Bari, ma le sue condizioni non sono gravi. I tre, che erano in vacanza, sono stati investiti dalla fiammata provocata dalla fuga di gas da una bombola. L’esplosione si è verificata al piano terra, nella prima delle quattro unità abitative della villa che si affaccia su via dei Bacini. Illesa la moglie della vittima, che si trovava al piano di sopra.