Dai domiciliari in carcere Pasquale Tomai Pitinca, il 67enne di Pulsano accusato di incendio doloso e di morte come conseguenza di altro reato, in riferimento all’incendio del 30 luglio scorso a marina di Pulsano, in cui ha perso la vita l’85nne Rita Fasanella, dopo le ustioni gravi riportate a causa del rogo. Per il gip Rita Romano sussiste “il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie di quello per cui si procede, pericolo desumibile dalle modalità dei fatti, posti in essere dall’indagato in modo del tutto sconsiderato, senza la minima preoccupazione per le devastanti conseguenze della sua condotta”. La giudice ha interrogato ieri il 67enne e ha convalidato il fermo. L’uomo ha confessato di aver appiccato l’incendio al terreno incolto di proprietà comunale, antistante la propria casa di campagna, per fare pulizia delle sterpaglie.Ma poi ha ne ha perso il controllo. Il suo difensore, l’avv. Franz Pesare, ha preannunciato ricorso al tribunale del Riesame.