Le radici dell’albero avevano lesionato muretti e cripte sottostanti, inutili 18mila firme raccolte per impedire l’eradicazione
Aveva radici enormi e spacca sassi e col tempo aveva anche lesionato le volte delle cripte sottostanti la strada. E’ stato dunque abbattuto il gigantesco bagolaro, un albero secolare che svettava nel centro di Specchia, diventato un’icona per il borgo salentino. Una scelta inevitabile per l’amministrazione comunale, dopo il cedimento di un muretto esterno e delle strutture sottostanti e per mettere in sicurezza l’area di via Orsini. Inutili le 18mila firme raccolte per impedire l’eradicazione del bagolaro, ieri mattina le operazioni sotto lo sguardo degli agenti della Digos.