Si era allontanata dal luogo dell’agguato appropriandosi della pistola della vittima. E’ accusata di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, commessi con l’aggravante mafiosa
La Squadra Mobile di Bari ha arrestato la donna che, la sera del primo aprile,si trovava alla guida dell’auto su cui viaggiava Lello Capriati, vittima di un agguato mortale a Torre a Mare. La sera dell’omicidio, prima di essere trasferito in ambulanza e durante il tentativo di rianimazione, a Capriati cadde dalle mani una pistola. L’arma fu recuperata con abilità dalla donna che poi si dileguò in auto. I fatti sono stati ricostruiti grazie alle dichiarazioni dei testimoni oculari. La donna, che si trova in carcere, è accusata di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, commessi con l’aggravante mafiosa.