L’imputato per entrambi i delitti, Giovanni Iànnoli, ha confessato di aver ucciso Marino Solitro e Antonio Fabbiano
Colpo di scena nei processi per due omicidi di mafia a Vieste, in corso di svolgimento a Foggia.
L’imputato per entrambi i delitti, Giovanni Iànnoli, di 38 anni, ha confessato poco fa di aver ucciso Marino Solitro, nel 2015, e Antonio Fabbiano, tre anni dopo. Nel primo caso, è in attesa di giudizio con il pentito Danilo Della Malva, per il secondo omicidio è l’unico imputato. Gli agguati mortali avvennero nell’ambito della guerra di mafia che ha insanguinato la città garganica negli anni scorsi. Iànnoli è ritenuto elemento di spicco del clan contrapposto a quello del boss pentito Marco Raduano.