Le vetture venivano portate in un’officina – non autorizzata – di Castellana Grotte
Riciclaggio e furto aggravato: sono le accuse per quattro fasanesi tra i 25 e 51 anni, arrestati dai carabinieri. Avevano organizzato un traffico di pezzi di ricambio di auto rubate, che venivano portate in un’officina – non autorizzata – di Castellana Grotte, per essere smontate. poi i pezzi venivano spediti all’estero, su camion di complici, in cambio di notevoli somme di denaro. Gli arrestati usavano sofisticati strumenti elettronici, i cosiddetti jammer, per impedire che le vetture dotate di dispositivi appositi fossero localizzate durante lo smontaggio.