La decisione è attesa entro il 3 maggio
Mancano le le esigenze cautelari: non c’è più il pericolo che Alfonso Pisicchio possa reiterare i reati contestati. Lo ha sostenuto il suo difensore, Salvatore D’Ausilio, davanti al Tribunale del Riesame di Bari al quale ha chiesto la revoca della misura cautelare. Inoltre i fatti contestati risalgono a quattro anni e questo fa venire meno l’attualità dell’esigenza cautelare. Il pm invece ha chiesto che la misura venga mantenuta. La decisione sarà adottata entro il 3 maggio. Pisicchio è finito ai domiciliari per corruzione e turbata libertà degli incanti.