Partono nella provincia di Taranto le attivita’ dei selecontrollori, una 50ina di cacciatori esperti nel controllo dei cinghiali in tutti gli aspetti. Dalle catture all’impiego di carabine per la caccia fino allo smaltimento delle carcasse. Lo comunica l’ente preposto, ambito territoriale di caccia, che si occupa appunto di gestione della caccia programmata della fauna stanziale. Un modo per contenere l’emergenza cinghiali, sia per i danni alle colture e alle persone, sia per il possibile e temuto sviluppo della peste suina africana. Le aree coinvolte sono tutte quelle venabili, fatta eccezione per i cosiddetti Siti Rete natura 200 interdetti dalla Regione Puglia