Il Tribunale di Trani ha inflitto un anno e otto mesi di reclusione a un giovane tunisino
Un anno e otto mesi di reclusione per una pacca sul sedere. E’ la condanna inflitta dal tribunale di Trani ad un 23enne cittadino tunisino senza fissa dimora accusato di violenza sessuale. I fatti si sono svolti a Canosa di Puglia a marzo dello scorso anno. Il giovane, secondo quanto accertato, si era avvicinato ad una ragazza di 29 anni appena uscita dalla filiale di una banca e con un gesto repentino le aveva colpito la natica sinistra. Spaventata la giovane urlò per mettere in fuga l’extracomunitario ma subito dopo lo inseguì fino a raggiungerlo in un locale dove gli intimò di non importunarla più altrimenti gli avrebbe fatto passare i guai.