La stampa in 3D grazie alla ricerca scientifica dell’Università di Bari e del Politecnico
Un lungo lavoro ha permesso di ricostruire il volto del beato Giacomo di Bitetto, paese del barese in cui il frate originario di Zara, in Croazia, è morto nel 1496. I risultati delle analisi saranno presentati domani nel
santuario dedicato al beato e in cui si trova il suo corpo. La ricostruzione del volto è stata possibile utilizzando una scansione tridimensionale che ha consentito la realizzazione di un modello del volto mummificato del beato che, sulla base delle ricerche fatte da Cicero Moraes e De Greef, ha permesso una raffigurazione inedita e realistica del viso. Fondamentale nella ricerca scientifica e tecnologica è la
stampa 3D del volto, realizzata nei laboratori del Politecnico di Bari in collaborazione con la scuola di specializzazione di Medicina legale dell’università degli studi barese.