Cambierà anche il nostro modo di mangiare il pesce
UN QUADRO GENERALE A DIR POCO PREOCCUPANTE QUELLO LEGATO ALLE TEMPERATURE DI QUESTI GIORNI. AL PUNTO CHE, SECONDO GLI SCIENZIATI DEL CENTRO EUROMEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI, LE ACQUE DEL GOLFO DI TARANTO SONO A RISCHIO DI TROPICALIZZAZIONE, CON LIVELLI DECISAMENTE ANOMALI FINO A 5-6 GRADI CELSIUS AL DI SOPRA DELLA MEDIA CLIMATOLOGICA DI LUGLIO. SI TRATTA DI UN’ONDATA DI CALORE MARINO CHE ORA E’ IN ESPANSIONE VERSO EST ATTRAVERSO IL MAR MEDITERRANEO. LE RICERCHE MOSTRANO CHE ATTUALMENTE LA TEMPERATURA MEDIA DELLA SUPERFICIE DEL MEDITERRANEO E’ DI CIRCA 28 GRADI E SI PREVEDE CHE CONTINUERÀ A SALIRE NEI PROSSIMI GIORNI, SUPERANDO I 30 GRADI. QUESTO AUMENTO DELLA TEMPERATURA DEL MARE HA UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SUGLI ECOSISTEMI MARINI, SOPRATTUTTO SULLA FAUNA ITTICA: MOLTE SPECIE POTREBBERO ANDARE IN SOFFERENZA, MORIRE O NON POTER PIU’ RIPRODURSI, CON LA POSSIBILITA’ DI TROVARE NEI NOSTRI MARI LE COSIDDETTE SPECIE ALIENE COME I PESCI TROPICALI IN GRADO DI TROVARE UN AMBIENTE ADATTO A LORO. QUESTO INFLUIRA’ ANCHE SUGLI ESSERI UMANI, PERCHE’ CAMBIERÀ LA QUANTITA’ E LA QUALITA’ DEI PRODOTTI DELLA PESCA.