Pistola utilizzata nell’attentato e moto furono poi ritrovate l’indomani nelle campagne di Canosa
E’ di sei anni e tre mesi di carcere la condanna inflitta dal Gip del Tribunale di Bari, Anna de Simone, nei confronti di Claudio Pellegrino e Marco Di Gennaro, che nove anni fa esplosero alcuni colpi di pistola contro l’auto di un ispettore di Polizia, in servizio a Canosa. Per i due le accuse sono di minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, i due a volto coperto e in sella a una Yamaha TT, avrebbero fatto fuoco sull’auto che era parcheggiata di fronte al commissariato. A immortalare la scena furono proprio le telecamere della Polizia. Pistola utilizzata nell’attentato e moto furono poi ritrovate l’indomani nelle campagne di Canosa. A fornire gli indizi necessari a incriminare Pellegrino e Di Gennaro fù un collaboratore di giustizia che faceva parte dello stesso gruppo criminale.