Secondo l’accusa, avrebbe avuto il ruolo di informatore
Condanna confermata a sette anni dalla Corte D’Assise di Trani per Alfonso Massimiliano Flora, nipote di Maria Melziade, 75enne titolare di una gioielleria, morta a Canosa di Puglia a seguito di una rapina. Il 17 novembre 2016 la donna venne aggredita e rapinata mentre si trovava in negozio da uno dei complici del nipote. Flora è stato assolto dall’accusa di concorso in omicidio preterintenzionale. Secondo l’accusa, avrebbe avuto il ruolo di informatore e per lui aveva chiesto 13 anni e mezzo di reclusione. Per l’uomo le accuse sono di concorso in rapina. Maria Melziade.