Si tratterebbe del proprietario dell’azienda agricola nella cui proprietà si trovava il contenitore irriguo. Per lui l’accusa è di omessa custodia
Ci sarebbe un iscritto nel registro degli indagati per la morte dei due fratellini di Manfredonia, annegati l’11 giugno in un vascone di irrigazione, nelle campagne di Manfredonia. Si tratterebbe del proprietario dell’azienda agricola nella cui proprietà si trovava il contenitore irriguo. Per lui l’accusa è di omessa custodia. Il vascone infatti era infatti circondato da una recinzione non integra e, secondo la ricostruzione degli investigatori, i due bambini di 6 e 7 anni, avrebbero sfruttato un buco nella stessa per raggiungerlo. La notizia è trapelata proprio il 13 giugno, giorno dei loro funerali e del lutto cittadino proclamato dal sindaco della città Foggiana