61enne pregiudicato ucciso sotto casa con due colpi di pistola
all’addome
Chiuso per un mese il bar “La voglia matta”, al quartiere Montegranaro di Taranto, in cui sarebbe stato pianificato l’omicidio di Cosimo Nardelli, il 61 enne pregiudicato ucciso sotto casa il 26 maggio scorso. Titolare dell’esercizio commerciale è la moglie di Tiziano Nardelli, finito in carcere come mandante dell’agguato. Il questore Gambino ha disposto la sospensione del bar perchè è emerso che veniva utilizzato come punto d’incontro dove programmare l’omicidio e anche come base operativa del presunto sodalizio criminale. L’esercizio commerciale era frequentato da persone con precedenti penali e in diverse occasioni la polizia è intervenuta per risse, ubriachezza molesta, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e minacce.