Ci sarebbe un litigio per futili motivi dietro l’omicidio avvenuto a Bari nella notte tra il 21 e il 22 giugno, i carabinieri hanno fermato un uomo con numerosi precedenti penali
C’è un fermo per l’omicidio di Giovanni Golaianni, il 43enne barese con precedenti penali, la notte tra il 21 e il 22 giugno in via Napoli, al quartiere Libertà. Si tratta di un 24enne, disoccupato, con numerosi precedenti. È ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio. Il decreto emesso dalla Procura è stato eseguito dai carabinieri. Secondo la ricostruzione emersa a seguito delle attività investigative, il movente sarebbe riconducibile ad una lite insorta poche ore prima per futili motivi tra alcuni familiari della vittima e dell’omicida, alimentata in una prima fase sui social con reciproche accuse e sfociata infine in un confronto personale, nel corso del quale l’omicida ha esploso i colpi mortali contro Colaianni.