L’operazione “Canusium” ha visto la collaborazione dei militari della ‘Tutela del Patrimonio Culturale’ e il R.O.S. di Roma
È stato denominato “Canusium” il blitz dei carabinieri che all’alba ha permesso di smantellare uno strutturato sodalizio ritenuto autore di numerosi scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione, in ambito nazionale ed internazionale, di importantissimi reperti archeologici, di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente. I militari per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il R.O.S. di Roma, con i militari dei Comandi dell’Arma hanno eseguito 21 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani.