Il corpo del 46enne di Peschici fu ritrovato nelle campagne di San Nicandro Garganico nel 2020
La procura di Foggia ha chiesto l’archiviazione per l’omicidio di Michele Mastromatteo, il 46enne di Peschici il cui corpo, in avanzato stato di decomposizione e con segni di mutilazione, fu ritrovato nelle campagne di San Nicandro Garganico il 10 ottobre del 2020, due settimane dopo la scomparsa. Per questa vicenda ci sono due persone indagate per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il legale della famiglia Mastromatteo, l’avvocato Giuseppe Falcone, ha annunciato opposizione alla richiesta di archiviazione. La vicenda è sempre stata avvolta dal massimo riserbo degli inquirenti: l’ipotesi più probabile sembra essere riconducibile ad un regolamento di conti nel mondo della droga.