La somma sequestrata nel blitz su presunti intrecci e favori tra Sanità e Politica
La Corte di Cassazione ha annullato il sequestro di 300 mila a carico dell’ex assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri, arrestato ai domiciliari lo scorso 11 luglio nell’ambito dell’operazione “Re Artù” La somma era stata sequestrata dalla Gdf parte in una villa a mare e parte a casa, nell’ambito del blitz su presunti intrecci e favori tra Sanità e Politica , culminato in 11 misure cautelari. Ruggeri venne arrestato per episodi di corruzione e traffico di influenza illecite, abuso d’ufficio e falso. Accuse le ultime due poi cadute nel corso dell’udienza preliminare. Per gli ermellini la somma sequestrata all’ex senatore non sarebbe riconducibile ad alcuna contestazione. Nulla che faccia pensare ad un possesso illecito, come sostenuto dai legali difensori avvocati Salvatore Corrado e Giuseppe Fornari. Ruggeri è tornato in libertà lo scorso gennaio.