Un agente della polizia penitenziaria del carcere di Taranto, è stato ferito al volto da un detenuto napoletano di 50 anni, recidivo, che sta scontando l’ergastolo. Il grave episodio si è verificato al secondo piano, nel nuovo padiglione della casa circondariale. Il poliziotto ha riportato la frattura della mandibola. Trasportato all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, ne avrà per 30 giorni. L’episodio, ricorda il sindacato Sappe – è avvenuto ad una settimana dalla morte di due detenuti, di cui uno suicida, dal sequestro di una dottoressa e di una psichiatra da parte di due detenuti armati di lametta da barba. Secondo la Uilpa, il Ministero della Giustizia deve costituirsi parte civile nei procedimenti penali a carico degli autori delle aggressioni.