Il sindacato denuncia la carenza di personale
Quattro telefoni cellulari, e altrettante sim e caricabatteria, sono stati trovati dagli agenti della polizia penitenziaria nelle intercapedini degli sgabelli in legno di alcune celle del carcere di Trani. Non è chiaro come questi dispostivi siano entrati, non è escluso che si tratti di materiale che ha eluso i controlli durante le visite dei familiari. Nei giorni scorsi, ma la notizia è trapelata solo nelle ultime ore, gli agenti hanno trovato altri cellulari e delle dosi di marijuana nell’intermezzo esterno alle mura di cinta, evidentemente lanciati dall’esterno nella speranza che i reclusi potessero poi prenderli durante la passeggiata negli spazi comuni. La situazione è stata denunciata dal sindacato Sappe che, ribadendo della cronica carenza di organico, scrive di lotta impari tra la polizia penitenziaria e la delinquenza e chiede di non scaricare le colpe di quanto accade nelle carceri sui lavoratori.