In vico Piave, nel 2014, persero la vita due persone
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna per il crollo – avvenuto nel 2014 – di uno stabile di vico Piave a Matera, pronunciata dalla Corte d’Appello di Potenza, nella parte in cui si riferisce a due degli imputati. In particolare, la decisione della Suprema Corte riguarda l’ingegner Emanuele Pio Lamacchia Acito, strutturista addetto all’ufficio opere pubbliche del Comune di Matera, e Delia Maria Tommaselli , dirigente del Comune di Matera del settore opere pubbliche. Conseguentemente la Cassazione ha disposto l’annullamento della condanna del comune di Matera, responsabile civile. La Corte ha, invece, confermato la sentenza a carico degli altri imputati.