Il giudice ha inflitto una multa, lui vuole il giudizio
Un’ingenuità, senza voler offendere la memoria del defunto. Si è difeso cosi’ un operaio salentino di 58 anni, che sarà processato per il reato di vilipendio di cadavere dopo essersi fatto fotografare con una salma appena riesumata. E’ accaduto nel cimitero di Uggiano La Chiesa, piccolo centro del Salento. La foto sta ovviamente facendo il giro del web: l’uomo, in abiti da lavoro con guanti e mascherina, con la mano solleva i resti di un cadavere in avanzato stato di decomposizione, e si fa riprendere tenendolo come fosse un pupazzo. I fatti risalgono a prima dell’estate, il tutto è avvenuto presumibilmente in assenza dei parenti del defunto. L’operaio era lavoro nel cimitero per conto di una ditta esterna: avrebbe chiesto a un altro dei presenti la foto, scattata col telefonino, che poi ha iniziato a circolare tra chat e gruppi locali. Alla fine è arrivata all’attenzione del sindaco, che ha denunciato tutto ai carabinieri facendo partire le indagini. Il gip ha applicato una pena pecuniaria, ma l’operaio si è opposto e conta di poter spiegare nel dibattimento le sue ragioni.










